La AMREF (African Medical and Research Foundation) è una organizzazione non governativa internazionale fondata alla metà del XX secolo e tutt'oggi attiva, l'ONG si propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. L'organizzazione si avvale principalmente di personale africano (97% circa) e destina gran parte delle proprie risorse alla formazione di personale medico in loco. AMREF è attiva in Etiopia, Kenya, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Somalia e Sudan ed è attualmente la più grande organizzazione medica del continente africano. Il servizio più celebre fra quelli realizzati da AMREF è quello dei Flying Doctors, personale medico aerotrasportato che porta la propria assistenza nelle zone più remote e inaccessibili dell'Africa. La divisione italiana di Amref, AMREF Italia, è stata fondata nel 1988; dal 2007 fa parte di AGIRE.
In Africa l'AMREF oltre ai servizi medici fa dei pozzi e degli acquedotti. Ciò è particolarmente importante perchè è una misura una-tantum e non un sostegno costante. Inoltre gli Africani potrebbero imparare la tecnologia dei pozzi e rendersi autonomi idricamente.
Storia[]
L'AMREF fu fondata nel 1956 da tre chirurghi: il britannico Michael Wood, il neozelandese Archibald McIndoe e lo statunitense Tom Rees. All'epoca, Wood e McIndoe abitavano in Kenya, nei pressi del Kilimanjaro, e avevano dunque un'esperienza diretta delle condizioni dell'assistenza medica nell'Africa Orientale: un dottore per ogni 30.000 persone, pochissime strutture ospedaliere in pessime condizioni, moltissime aree rurali praticamente irraggiungibili a causa della mancanza di strade. Wood, McIndoe e Rees iniziarono il loro progetto finanziando e creando un servizio di Flying Doctors.
Gradualmente, il servizio offerto da AMREF divenne noto alle popolazioni locali, molte delle quali si attivarono per costruire piste d'atterraggio nei pressi dei villaggi; al contempo, l'attività dei Flying Doctors africani iniziò a ricevere donazioni. L'organizzazione si sviluppò negli ultimi decenni del XX secolo aprendo filiali in molti paesi europei, inclusa l'Italia (con la creazione di AMREF Italia nel 1988).
Progetti in generale[]
AMREF conduce una serie di progetti paralleli, tutti volti al miglioramento delle condizioni sanitarie dei paesi africani. Le principali aree in cui AMREF opera riguardano:
- la lotta all'AIDS e alle altre malattie sessualmente trasmesse;
- la lotta alla malaria
- diffusione nel territorio delle misure igieniche fondamentali e delle fonti di acqua incontaminata
- salute della famiglia
- servizi clinici, risposta alle emergenze sanitarie
- addestramento di personale medico presso le popolazioni locali
- istruzione
- assistenza ai bambini di strada di Nairobi
- assistenza in Uganda rivolta ai night commuters
Progetti, il dettaglio[]
- Pinocchio nero
- Amore buono
- Piccoli ambasciatori
- Flying doctors
- Formazione di medici
- Night commuters
Progetti idrici realizzati[]
KENYA Nairobi (baraccopoli di Dagoretti): 7 pozzi costruiti Kibwezi: 151 pozzi costruiti Kajiado: 316 pozzi costruiti Kitui: 257 pozzi costruiti Makueni: 236 pozzi costruiti Nasipa: 1 acquedotto Illasit: 1 acquedotto Olmatasia: 1 acquedotto Orariat: 1 acquedotto Enderkesi: 1 acquedotto
UGANDA Gulu: 172 pozzi riabilitati e 153 sorgenti protette
TANZANIA Mkuranga: 90 pozzi costruiti
SUDAN Maridi: 3 pozzi trivellati (pozzi di profondità)
Produzione video[]
- Sono stato negro pure io - G.Covatta
- Bimbi neri notti bianche - G.Covatta
- TV Slum
- This is my sister
Struttura[]
AMREF ha la propria sede a Nairobi, in Kenya, e filiali operative in Etiopia, Kenya, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Somalia e Sudan. Gli uffici nei paesi occidentali, che raccolgono fondi per l'organizzazione, sono dislocati in Austria, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Monaco, Olanda, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.
Curiosità[]
- Gli incassi della prima giornata di programmazione del film La mia Africa, con Meryl Streep, furono devoluti ad AMREF e all'African Wildlife Foundation.
- Per AMREF Italia ha operato per molti anni come testimonial il popolare comico Giobbe Covatta, del cui libro L'incontinente bianco venne devoluto il ricavato alla stessa organizzazione.
- Il progetto musico/sociale Rezophonic iniziato nel 2006 raccoglie fondi per l'AMREF grazie alla vendita dell'album pubblicato e ai numerosi show live.