Dopo aver esercitato la professione di medico e aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, la dottoressa Elizaveta Glinka ha deciso nel 2006 di ritornare a Mosca e ben presto si è resa conto che molti dei suoi concittadini non avevano accesso all’assistenza sanitaria perché troppo poveri. Ed ha iniziato a prendersi cura dei malati gravi senza famiglia, degli anziani rimasti soli, dei senzatetto e delle famiglie indigenti della capitale.
Un anno più tardi, nel 2007, la dottoressa Glinka ha deciso di lasciare il regolare lavoro in ospedale per fondare un’associazione senza scopo di lucro e dedicarsi a tempo pieno all’assistenza sanitaria gratuita. L’associazione, che si chiama Spravedlivaya Pomosh (conosciuta anche come Fair Aid), non offre solo assistenza sanitaria, ma anche cibo, vestiti, medicine e generi di prima necessità.
Contemporaneamente, ha deciso di aprire anche un blog col nome di “Doctor Liza” per cercare medici volontari e promuovere la sua attività, ma soprattutto per denunciare la situazione di povertà diffusa della capitale russa e portare a conoscenza dell’opinione pubblica le numerose storie di disagio e disperazione che accadono ogni giorno.